I
fitti rami alti riempiono il soffitto buio e dietro davanti e ovunque
ruvide cortecce di figure rigide e dritte. E' umido l'odore del legno
freddo, le foglie secche cadute si rompono e scoppiettano mentre mi
muovo agitato per ritrovare la Creatura del popolo incantato.
Io, la cerco nell'infinita prigione di alberi.
Adesso sono uscito.
Adesso è Lei, intrappolata dentro me.
La Foresta